Elezioni: Le regole vanno rispettante anche per quanto riguarda la messaggistica istantanea. Whatsapp è l’applicativo di messaggistica istantanea più usato al mondo. Chi non lo usa per comunicare? Più o meno nessuno. Circa l’80% degli italiani usa questo noto sistema di istant messaging. E la politica? Conosciamo le norme, i limiti e le possibilità?

La comunicazione politica ha delle regole, lo sappiamo, ma anche le piattaforme social hanno regole da rispettare e, queste, spesso, vanno ben oltre a ciò che si immagina. Durante le elezioni le regole sono fondamentali, sono democratiche e vanno comunque rispettate

Elezioni: le regole sulla piattaforma Whatsapp

Elezioni: le regole esistono anche su Whatsapp anche se pochi lo sanno. Leggiamo direttamente sullo spazio dedicato ala piattaforma

gli account dei partiti politici o dei candidati politici che usano funzioni automatizzate o inviano messaggi WhatsApp agli utenti senza autorizzazione possono essere sospesi. Attualmente, la piattaforma WhatsApp Business non può essere usata dai candidati politici né per le campagne politiche. In molti Paesi, WhatsApp si rivolge alle istituzioni politiche prima dell’inizio di elezioni importanti per sottolineare il nostro approccio verso la sicurezza. Sottolineiamo inoltre l’importanza di utilizzare WhatsApp in modo responsabile.

Un uso responsabile dunque: chi lo fa davvero? Sicuramente sono pochi coloro che usano Whatsapp nel rispetto di queste norme: gli account sono legati a numeri telefonici che spesso vengIono bloccati.

Poco note ma in vigore le regole sulla privacy: in campagna elettorale, non tutta la nostra rubrica può essere interessata ad un messaggio. E’ in questo caso che scatta la violazione della privacy, insidiosa per davvero. Dunque attenzione a quando si inviano i messaggi senza troppa consapevolezza.

E’ bene farsi sempre autorizzare o meglio: utilizzare solo contatti di cui si possiede l’autorizzazione. Il resto resta troppo pericoloso e scivoloso nonostante possa dare l’illusione di semplicità. Non è così. Importante è ricordarsi che il silenzio elettorale, piaccia o no, vale anche nel mondo digitale.

Canali: la soluzione ottimale

Abbiamo già descritto l‘importanza del canale di Whatsapp perfetto per la disintermediazione ed il contatto diretto. Cosa possiamo farci?

• Comunicare le date degli eventi
• Ricordare agli elettori informazioni importanti
• Inviare aggiornamenti
• Segnalare post e testi imperdibili.

Anche il canale di Whatsapp fa parte del mobile messagging, ci permette di creare un rapporto continuativo e diretto con i cittadini e il proprio elettorato. Possono essere inviati messaggi generici o informativi ma anche altri. Certo il canale non permette risposta. Come fare? Mettere a disposizione un numero dove i cittadini possono inviare risposto anche solo tramite tradizionalissimo sms o whatsapp!

Il messaggio giusto

Sui canali o sulle broadcast quel che conta è il messaggio giusto! Non è un segreto, infatti, che gli slogan efficaci premiano tutti. Cosa fare? Studiare innanzitutto e farsi consigliare dai professionisti. L’elemento più importante di uno slogan politico è la coerenza. La coerenza è fondamentale ed è la vera arma vincente. Lo slogan così come il messaggio dovrò essere riconoscibile, unico, coerente, chiaro e veritiero.

Il messaggio giusto, così come lo slogan perfetto è quello che fa battere il cuore, che genera emozioni che sa essere razionale ed emotivo al contempo. Come fare? Questo non ve lo svelo ma sappiamo farlo!

Arrivare alla conversione: in questo caso in voto. Non è una mission semplice. Serve competenza. Arrivare su uno strumento diretto ed usato da tutti diventa fondamentale, importante e necessario.

Vantaggi dell’istant messaging

I vantaggi di questo genere di canali sono tantissimi. Tra cui spiccano:

• contatto diretto
• semplicità

Il messaggio istantaneo, diretto ed immediato utilizzando la tecnologia più usata, comunque semplice rende possibile il dialogo e questo piace in più dà l’idea di economicità. Utilizzare più strategie di messaggistica va anche meglio quindi non abbandonare i classici sms ma usarli insieme alle altre piattaforme.

1. Sms/instant messaging: presenti su tutti i cellulari
2. lettura pari al 94% (rispetto a mail molto più elevata)
3. letto quasi subito dopo l’invio

Ottimo strumento per la campagna elettorale e non solo!